Az aktuális rész ismertetője: Un viaggio nella città di Bologna e sul suo Appennino. A partire dalla piazza più famosa della città, Piazza Maggiore, Peppone Calabrese scopre ciò che più di ogni altra cosa connota il capoluogo emiliano, ovvero i suoi portici. Bologna è naturalmente anche tradizione culinaria, che vanta prodotti e piatti unici al mondo: i tortellini in brodo, la mortadella, le crescentine, le tagliatelle al ragù. Ma pochi sanno che in questa città c'è una tradizione molto antica anche di liutai. E quanti grandi artisti sono entrati nelle botteghe artigiane a farsi costruire una chitarra... Beppe Convertini va invece alla scoperta dell'Appennino Bolognese, partendo da un castello magico nel territorio di Grizzana Morandi, quello di Rocchetta Mattai, costruito in diversi stili architettonici tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. Nello stesso territorio poi, si nasconde, tra le colline, un borgo antico, la Scola, in cui vivono appena sedici persone che riescono a mantenere il suo aspetto medievale. A pochi chilometri da Bologna, si apre uno spazio naturale di grande importanza, il Parco dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell'Abbadessa, a cui gli abitanti della città tengono particolarmente, perché durante la Seconda Guerra Mondiale fu per molti un rifugio per sfuggire ai bombardamenti. Proprio sopra la città sorge il Santuario di San Luca, uno splendido complesso architettonico dal quale partono quattro chilometri di portici Patrimonio Unesco che congiungono l'Appennino con Bologna. La chiusura non poteva che essere in una trattoria, dove Beppe e Peppone faranno una sfida: quale sarà il piatto più buono tra i tortellini in brodo e le tagliatelle al ragù?
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